La Dieta Mediterranea
Con Dieta Mediterranea si intende quel modello alimentare diffuso tra i paesi che si affacciano sul bacino mediterraneo e condividono le stesse tipologie di alimenti. Per la sua unicità e importanza nella tradizione mediterranea, dal 2010 la Dieta Mediterranea è considerata dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità.
Grazie alla sua fama e diffusione nel mondo, anche la Dieta Mediterranea si è trasformata per seguire tendenze globali e adattarsi a nuove culture. Per questo, nel 2009 alcuni scienziati del Mediterraneo ed esponenti di istituzioni internazionali hanno elaborato una nuova piramide alimentare, evidenziando l’importanza dell’attività fisica, della convivialità e del consumo degli alimenti locali di stagione.
Com’è strutturata questa
nuova piramide?
Come per qualunque struttura, partiamo dalle fondamenta, costituite da acqua ed attività fisica, subito sopra ci sono verdure, frutta, cereali (preferibilmente integrali) e l’olio extravergine di oliva da consumare a crudo e senza esagerare. Salendo, troviamo il latte e i suoi derivati a basso contenuto di grassi (come lo yogurt), insieme alla frutta a guscio e ad aglio, cipolla, spezie ed erbe aromatiche, che sono preferibili al sale. Verso il vertice della piramide, ci sono gli alimenti da consumare 2/3 volte a settimana: il pesce e i legumi, il pollame, le uova e i formaggi. Al vertice della piramide ci sono infine gli alimenti da consumare con moderazione: le carni rosse e le carni rosse processate (affettati, salumi ecc…) Infine troviamo i dolci.