I calamari panati al forno sono un’alternativa decisamente più salutare dei classici anelli fritti.
Le caratteristiche di questo piatto sono la cottura al forno e l’aggiunta di olio extra vergine d’oliva sul piatto pronto. La cottura al forno, rispetto ad una frittura, aumenta il valore nutrizionale del piatto. L’assenza di olio durante la cottura azzera i danni provocati dall’utilizzo di un olio sottoposto ad elevate temperature.
Le proprietà benefiche dei calamari panati al forno sono da attribuire, innanzitutto al calamaro ma anche alla curcuma ed al pepe nero.
Il calamaro è un alimento poco energetico, apporta circa 70 kcal per 100 g di prodotto e per questo è ideale nel contesto di un regime alimentare ipocalorico. Inoltre le calorie sono apportate prevalentemente dalle proteine, i grassi sono in quantità limitata ed il colesterolo rientra nei valori medi/alti.
Per quanto riguarda la curcuma, questa è una spezia da un gusto lievemente dolciastro che dona effetti benefici all’organismo grazie alla presenza dei curcuminoidi, potenti antiossidanti e antinfiammatori. L’assorbimento di queste sostanze organiche è di gran lunga aumentato se accompagnate dalla piperina del pepe nero.
Per preparare i Calamari panati al forno serve:
- 500 g di Calamari tagliati a pezzi
- 1 cucchiaio di semola
- 2 cucchiai di pangrattato condito
- curcuma
- pepe nero
Procedimento:
- Mettere i calamari tagliati all’interno di una ciotola.
- Mischiarli per bene con la semola, il pangrattato condito, la curcuma ed il pepe nero.
- Appoggiare gli anelli di calamaro su una leccarda ricoperta da carta forno.
- Cuocere in forno per non più di 17 minuti a 180 °C in forno ventilato.
- Aggiungere un filo di olio e.v.o. crudo.